Rengi, Il Leone Vendicativo, La vendetta di Rengi nei confronti del fratello.

Capitolo 1 Parte 1
Corpo Senz'Anima
Il leone cadde a terra morto e dall'ombra uscì un altro leone.
- Perchè fai tutto ciò, figliolo, la morte dei tuoi compagni non ti addolora? - chiese un altro essere.
- No, madre, non mi addolora se voi e vostro padre oggi morirete insieme al vostro branco - rispose il leone.
Dopo poco anche la leonessa morì.
L'assassino si diresse verso le rocce dove risiedevano i fratelli di quest'ultimo.
L'audace Rengi e l'oscuro Gaiu erano tuti e due parenti del grande e potente Grace, colui che sterminò il branco delle rocce che da tempo risiedeva nella zona.si fece strada fra le roccie.
- Cosa ti porta qui, fratello? - chiese Gaiu.
Il fratello non rispose, ma alzò il muso insaguinato.
- Tu hai... - disse Rengi con le lacrime agli occhi.
Grace si limitò ad un cenno di capo.
- Vedo che ti sei fatto strada fra i nostri compagni pur di ucciderci - rispose il leone all'assassino.
Come prima il leone si limitò ad un cenno di capo, ma non era sua intenzione uccidere i cuccioli.
- Sei un mostro... non ri riconosco più... - disse il piccolo leoncino che ora siedeva vicino a Gaiu.
Il leone si recò all'uscita senza toccare i fratelli.
Rengi cominciò a piangere a dirotto insieme al fratello.
Il cuore di Grace aveva perso le sue funzioni? Nessuno sapeva allora i moventi che spinsero il leone ad uccidere il suo branco.
Da quel giorno passò un anno e ormai Rengi e Gaiu erano adolescenti e il pelo di Gaiu era diventato nero, mentre quello di Rengi era bianco.
Il movente che spingeva il leone nero a camminare e a vivere era la rabbia e il rancore, quello che dava al leone bianco la voglia di vivere era il desiderio di diventare meglio del fratello maggiore e di ucciderlo.
Ma nessuno dei due riusciva a trovare il leone che tempo fa aveva eliminato dalla faccia del pianeta il branco di cui faceva parte.
L'ombra circondava il leone nero e ne consumava il corpo e la mente.
Con passi felpati il leone bianco si diresse verso le roccie in cui una volta viveva, in quel momento passò anche il leone nero.
- Questo posto porta molti ricordi alla mia mente, ricordi orribili che ancora oggi mi lacerano il cuore e la mente - ammise Rengi.
- Anche a me, ma ha portato uno scopo nella mia esistenza deplorevole:
uccidere mio fratello - rispose l'altro.
- Sei ancora mosso da quel movente fratello? Eppure dal nostro ultimo incontro sono passati due anni! - disse una voce.
- Si, ma dimmi, che cos'è che ti porta davanti alle rocce, Grace? - chiese Gaiu.
Rengi si lanciò contro il leone ross'arancio, ma fu schivato.
Il leone nero approfittò del momento per lanciarsi sull'avversario, che colpì con i denti.
Ma l'avversario lo butto a terra con una zampata.
- Non siete riusciti a ferirmi, vuol dire che avete ancora molto da imparare - disse Grace poco prima di andarsene.

wow questa storia deve avere caratteristiche molto forti...

Capitolo 1 parte 2
Corpo Senz'Anima
Appena i due leoni si alzarono videro la sagoma del fratello andarsene, avrebbero voluto inseguirlo, ma era troppo lontano e andava troppo veloce per poterlo prendere.
- Dannazione, siamo ancora troppo deboli, giuro che ucciderò quell'essere a tutti i costi! - disse Rengi appena si alzò.
- Sta calmo, dobbiamo organizzare un modo per ucciderlo, non so come, ma ci dobbiamo almeno provare! - rispose Gaiu circondato dall'ombra.
- Quindi dovemmo escogitare un piano per ucciderlo giusto? Ho un idea: divideremo le nostre strade e quando lo troveremo lo uccideremo! - disse Rengi.
I due si allontanarono non appena finirono il discorso.
Ormai il leone nero aveva perso il branco, il fratello e l'anima, ma niente e nessuno lo avrebbe fermato.
Il leone bianco aveva iniziato una nuova vita d'ora in poi, alla ricerca del fratello, alla ricerca della giustizia che sentiva mancare nell'anima.
"Che cosa dicono dall'alto mia madre e mio padre?" pensò il leone bianco fra se e se.
Questo pensiero lo tormentava e gli rodeva dentro.
"Con la mia forza riuscirò ad uccidere mio fratello Grace!" pensò il leone nero.
Cominciò a piovere e Rengi sentiva la mancanza del fratello Gaiu.
Ma nel suo cuore sentiva l'unica cosa che al fratello mancava, quella cosa che lo favoriva rispetto al fratello.
Appena la pioggia finì Rengi aveva già fato molta strada.
Si ricordava del giorno in cui lui e suo fratello erano nati, ma non delle parole pronunciate dalla madre, quelle parole che lo mettevano a disagio ogni volta che pensava a quell'evento.
Le parole di sua mamma lo mandavano in stato di depressione anche se non le ricordava.
Il fratello Grace le ricordava benissimo e fose furono quelle parole che lo spinsero ad uccidere il branco pochi mesi dopo.
Ma quali parole erano?
Mentre camminava il leone vide che in fondo al campo stava una vecchia scimmia con una gazzella, una preda perfetta.
Il leone bianco assalò la gazella e con una zampata le staccò la testa di netto.
Cominciò a mangiare la sua preda e dopo poco finì di mangiarla.
La scimmia lo guardò e li andò un leone... Grace!

povera gazzella! o.o

Capitolo 2 parte 1
Battaglia Al Campo Del Teschio
- Dannato bastardo ti strapperò la faccia, non sei degno di vivere in questo mondo! - esclamò Rengi.
- Mi ricordi tuo padre! - disse il leone ross'arancio al frartello.
- Mi fai schifo, sei un traditore e ora finirai di esistere! - rispose a Grace il leone bianco.
Il leone ross'arancio si lanciò sul fratello e lo graffiò sul muso.
- Hai molto da imparare! - disse il leone a Rengi.
- Anche te! - ammise il fratello prima di lanciare una zampata al fratello che volò per due metri finchè non si bloccò con le zampe.
- Bravo, ma non basta! - disse Grace.
Appena Rengi vide la mossa del fratello balbettò qualcosa e tentò di evitare il colpo.
Il fratello lo morse e cominciò a girare come una trottola.
- AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA - gridò il leone bianco.
I due leoni ora si trovavano faccia a faccia e dal leone ferito partirono mille zampate.
L'altro leone ne parò alcune, ma altre lo colpirono buttandolo a terra.
- Vedo che sei migliorato - disse il maggiore al minore.
Rengi si alanciò sul fratello pronto ad azzanarlo, ma Grace rotolò di lato e lo evitò.
- Vedo che sei ancora il traditore di prima! - ammise il leone bianco.
L'altro leone restò zitto e lanciò una forte zampata sulla testa di Rengi.
Continuarono a lottare finchè, con una zampata, Grace stese il leone bianco.
- Sei degno di portare con te il titolo di più forte - disse la scimmia che da tempo assisteva divertita.
- Non mi interessa, specialmente se è una trappola! - rispose il leone ross'arancio.
Sulla faccia della scimmia apparse un ghigno beffardo.
- Hai capito il giochetto, sei un leone intelligente, ma senza branco! - disse la scimmia prima di scoppiare a ridere rumorosamente.
- Vedo che non ti manca la stupidità! - disse il leone che osservava la scimmia con odio poichè gli aveva ricordato brutti ricordi.

Edited by Yugi4ever - 26/1/2011, 18:13

Capitolo 2 parte 2
Battaglia Al Campo Del Teschio
Appena il leone binco si rialzò la scimmia si stafa beffando di lui con i suoi amici.
- Lo avete visto? Ha perso contro quel leone ross'arancio, forse perde anche contro di me! - disse la scimmia.
Il leone si lanmciò sulla scimmia e con una forte zampata la fece volare per aria.
Dopo poco la scimmia riatterrò.
- Sei fortunata che non ti abbia voluta uccidere, perchè avrei potuto farlo! - disse il leone.
Rengi prese così a camminare lasciandosi alle spalle quel posto in cui suo fratello lo aveva sconfitto.
"Ecco le tracce di mio fratello, mi basta seguirle per arrivare da lui" pensò il leone.
Mentre camminava vide vari insetti e animali.
Arrivò la notte e Rengi si stava cibando della selvaggina che aveva trovato per la strada.
Cominciò a piovere e il leone bianco trovò rifugio sotto in una grotta.
Dopo un po' la pioggia cessò e il leone potè uscire all'aperto.
Il terreno era fradicio ed era facile scivolare (cosa che non successe).
Il leone ricominciò il suo cammino alla ricerca del fratelo, quando ad un tratto arrivò vicino ad un altura.
Una scimmia teneva in mano un cucciolo e tutti lo guardavano, evidentemente era un battesimo.
- Al solito, qui certo bon troverò Grace, a meno che non sia diventato un cucciolo eh eh, mi renderebbe più facile la vita, peccato che non sia così, lo fosse griderei di gioia! - disse il leone.
Andò oltre la roccia finchè arrivò ad un bosco, era pieno di suricati...
- Ma quanti suricati ci sono' - si chiese il leone.
Un suricato si avvicinò.
- Limonata? - chiese al leone.
Dopo poco Rengi se ne andò da quella gabbia di matti.

Edited by Yugi4ever - 26/1/2011, 19:13

leone bianco vs rengi...wow

Rengi è il leone bianco...

ah...scusa avevo capito chl'altro leone era bianco ^^'

Grace: colore ross'arancio
Rengi: colore bianco
Gaiu: colore nero

okok chiaro ^^

Capitolo 3 parte 1
La Fine Dell'Ombra
Gaiu stava girovagando per il sentiero inverso a quello del fratello Rengi, ma sentiva che solo li avrebbe avuto la fortuna di incontrare il rapido fratellastro.
A passi veloci qualcosa si avvicinò, un qualcosa di pesante che non conosceva, o forse si.
- Gaiu, fratello mio - disse una voce familiae... Grace!
Il leone nero si lanciò sulla sagoma ross'arancio e la colpì, aveva colpito un grumo di arance.
- Ah ah ah, non riconosci tuo fratello! - disse l'altro leone.
- Che cosa vuoi te? Non hai riconosciuto ne tuo padre ne tua madre quando li hai uccisi! - rispose prontamente Gaiu.
Il leone nero si lanciò su Grace e lo morse sulla zampa.
- Dannato bastardo! - disse il leone ross'arancio dolorante.
Il leone ferito tirò al fratello una forte zampata al fratello e lo stese.
- Hai delle abilità innate, caro leone, hai steso tuo fratello con una zampata, sei davvero forte e non temi confronti - disse una voce.
- Esatto, ma non mi fare offerte, io non accetterei! - rispose il leone ross'arancio, che si chiedeva come l'altro sapesse che Gaiu e Grace erano fratelli.
- Non ti ricordi di me? Io sono l'essere con cui ha parlato, e ora che hai steso quel corpo posso possederlo, io sono l'essere che scatenò la rivolta del branco, quello che ora avrà un nuovo corpo, quello di tuo fratello! AHAHAHAHAH - rise l'essere.
- Sei ancora vivo?! - chiese stupito Grace nel vedere qualcosa uscire dall'ombra: un leone pieno di cicatrici sia sulla faccia che sul corpo.
- Sono colui che ti ipnotizzò e ti fece uccidere il tuo branco, colui che ora ipnotizzerà tuo fratello, colui che tentasti di uccidere buttando giù da un burrone! - rispose il leone col pelo giallo.
- Non te lo lascierò fare un altra volta, dannata testa di c***o! - disse Grace stupito.
- Lascia che Seori, il tuo caro amico, prenda l'anima di tuo fratello e uccida Rengi, l'unico ostacolo fra me e il controllo del pianeta! - disse lui.
- Che cos'ha lui di tanto speciale? - chiese il leone ross'arancio al leone giallo.
- Che è capace di distruggermi con le sue zanne, è l'unico che non cede alla mia ipnosi, colui che resiste ad un controllo della mente (ammesso ne abbia una, allora tutto si spiegherebbe) - esclamò l'essere.
- La mia madre disse che lui era un mostro schifoso che ci avrebbe uccisi tutti, la avevi ipnotizzata tu vero? - chiese Grace a Seori, che rispose con un cenno di capo e un ghigno malefico.
- Meriteresti la morte! - disse lui all'essere.
- Quello che disse il capo del branco a me quando tentai di ucciderlo, il posto di capobranco spettava a me e non a te, però tu il giorno prima della cerimonia sterminasti il branco, non ti sembra divertnete? AHAHAHAHAHAHAHAH - sghignazzò beffardo il leone.
- Sei un essere subdolo e ripugnante che il mondo ha creato male! - disse uno dei due all'altro.
- Grazie! - rise l'altro.

Edited by Yugi4ever - 27/1/2011, 16:49

Capitolo 3 parte 2
La Fine Dell'Ombra
- Sono sicuro che tuo fratello sia la pedina giusta per eliminare il tuo altro fratello, per ora bisogna eliminare te! - ammise la voce.
- Se hai tanta voglia di uccidermi perchè non lo hai fatto tanti anni fa? - chiese il leone ross'arancio.
- Perchè eri la giusta pedina, l'unica capace di uccidere un branco intero, in cui sarei morto se fossi tornato, e poi hai l'anima facile da sconvolgere e ipntoizzare te e il tuo cuore era più facile di uccidere una lucertola! - gli rispose il leone.
- Sarà oggi il giorno della tua fine! - disse Grace fuioso.
- Davvero? - rispose Seoru.
Il leone ross'arancio assalì il leone giallo che era pronto a controattacare con le sue portentose zanne.
"Poichè attacca con le zampe, io userò la velocità!" pensò l'avversario.
Il colpo di zampe del leone ferito colpì il terreno.
- Vedo che sai adattartii alla forza bruta! - ammise Grace.
- Esatto, credfo che se continui così non sarà come un tempo, in cui mi buttasti giù dalle rocce del clan assieme ai mia compagni con la quale avremmo fondato un clan grazie al tuo assassinio! AHAHAHAHAHAHAH - rise lui.
- STA ZITTO BRUTTO IDIOTA! - gridò il leone furioso a Seori.
Il leone ross'arancio si lanciò sul leone biondo e lo colpì con le zanne.
- Dannato! - disse il leone che ora era ferito.
Quanto potrai soffrire se ti mozzo la testa? - chiese Grace all'altro leone.
L'altro non rispose poichè credeva che il leone ross'arancio non sarebbe mai riuscito a tagliargli la testa.
- Sei sempre stato un ostacolo per me! - disse il leone biondo.
Non ottenne risposte a parte una forte zampata che lo scaraventò contro una roccia.
- Che male, dovresti morire! - disse Seori furioso con il nemico.
- Sei un vero idiota! - disse Grace anch'esso furioso.
Un ghigno malefico tornò sulla faccia del leone biondo.
Continuarono a lottare finchè il leone ross'arancio e l'altro si trovarono di fianco alla bocca di un burrone.
- Chi morirà fra noi in questo momento? - chiese Seori.
Non ottenne risposata, sapeva che contro Grace non aveva sperazne e decise di scappare.
Cominciarono a correre finchè dall'ombra spuntarono sei iene.
- Addio leoncino - disse una minacciosa.
Quelle iene non durarono molo poichè il leone lòe uccise tutte e sei, ma diedero il tempo al leone biondo di fuggire.
"ormai Gaiu è in mio potere" pensò il leone in fuga.

ormai Gaiu è in mio potere...povero gaiu XD

Capitolo 4 Parte 1
Il Branco Del Fuoco
Erano passati due giorni e Rengi aveva camminato tantissimo, giorno e notte e si voleva fermare nella zona in cui attualmente era, ma decise di avanzare un po' perchè nell'attuale zona non c'era molta selvaggina e non era assicurata la cena.
Avanzò per qualche kilometro finchè non giunse ad un enorme distesa di piante.
- Questa zona è favorevole, ci devono essere molte prede! - esclamò felice il leone.
Dopo poco si era già accampato e stava gustando una preda.
Mentre mangiava udì una voce.
- Che ci fai nel mio territorio? - chiese questa.
- Mangio, Bevo e Corro! - rispose il leone.
- Non lo sai che è violazione di territorio? - chiese la voce.
- Dove mi porti? Mi fai giustiziare? - lo sbeffeggiò il leone bianco.
- Se te ne vai non avverto gli altri! - tuonò la voce fuiostava la preda.
- Magari mi porti in tribunale! - rise il leone bianco.
- VATTENE! - urlò la voce.
Dall'ombra ucsì un leone tutto rosso.
Rengi lo osservò e notò che era esile e magro, un nemico facile da abbattere.
Il leone rosso si lanciò sull'altro leone e tentò di morderlo.
Il colpò non riuscì e bastò una zampata a stenderlo.
- Fratello, vedo che hai nuovamente perso, contro un leone bianco del ghiaccio non serve la forza bruta, ma l'agilità e la testa! - disse una voce con tono imeriale.
Appena l'esile leone si rialzò attaccò di testa il leone bianco che lo evitò senza problemi.
- Ho usato la testa, ma non ha funzionato! - disse il flebile leone.
- Che idiota! - disse la voce.
Dall'alto apparse unb leone tutto rosso.
- Sei un leone del branco di ghiaccio! - disse il leone forte e imponente a Rengi.
- Sono del branco della roccia, un tempo sterminato da mio fratello, Grace, tutt'ora appartenente a nessun branco - rispose il leone bianco.
- Sono felice che tu sia arrivato, io e il capo del clan eravamo amici e i nostri branchi erano alleati contro i branchi del ghiaccio e della pioggia! -
disse felice l'enorme leone.
La sera era ormai giunta e il branco di leoni e Rengi banchettarono felicemente.